Disponibile a breve anche tramite podcast . “...più che una guida o un regista, a Scampia ci voleva un domatore di leoni. O forse ci voleva semplicemente qualcuno che si mettesse in ascolto, che ascoltasse quei leoni e i loro ruggiti. La loro fragilità e il loro nasconderla con atteggiamenti spavaldi e inquietanti. Il loro dire di no, perché qualcuno se ne interessasse un poco e per davvero, a quel no, tanto da riuscire a trasformarlo in un sì.” Queste parole sono di contenute nel volume di Marco Martinelli Aristofane a Scampia che narra l’esperienza dell’autore e dei suoi collaboratori in anni di Teatro e Teatro Ragazzi con gli adolescenti di Scampia. Mi ha subito colpito quel “trasformare il no in un sì”. È in parte tipico dell’adolescenza l’essere ribelli, provocatori, a volte oppositivi solo per il gusto di rifiutare proposte dal mondo adulto, e sappiamo bene quanto tutto questo in realtà sia di sostegno alla crescita dell’individuo e alla formazione del proprio sé. Ma quando...
Di Cecilia Moreschi