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Teatro gestuale e uso delle mani

Disponibile a breve anche in versione podcast . Un pomeriggio, al laboratorio di Logoteatroterapia per ragazzi. Uno di loro, che chiameremo Alessio, ha enormi talenti. Un’intelligenza brillante, vivace; senso dell’ironia; capacità di comprendere aspetti umani e sociali che va decisamente oltre la sua giovane età. Eppure, sia nell’eloquio spontaneo all’interno di conversazioni con gli adulti o il gruppo dei pari, che nelle improvvisazioni con gli altri attori, la sua capacità dialettica tende a essere un problema più che una risorsa. Eh sì, il nostro è perfettamente in grado di iniziare una discorso su qualsivoglia argomento, ma oltre a prendersi spesso lo spazio conversazionale altrui, non riesce in breve tempo a terminare quel che intende dire. Un argomento gliene fa aprire un altro, poi un altro ancora in una sorta di spirale senza fine, che presto o tardi stanca l’interlocutore o quantomeno lo porta a distrarsi. Nel corso delle sedute di laboratorio abbiamo tentato in vari modi di d...
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Laboratorio di Logoteatroterapia a Foligno

Il teatro che aiuta i genitori a crescere

Disponibile a breve anche tramite podcast . Ultimamente ho avuto la possibilità di leggere il prezioso volume di Asha Phillips I no che aiutano a crescere . Il saggio proviene dall’eminente esperienza concreta e potremmo dire quotidiana dell’autrice in veste di psicologa familiare con centinaia di neonati, bambini, adolescenti e le loro famiglie, intrappolati nelle più varie difficoltà. Tra i numerosissimi preziosi suggerimenti, uno ha particolarmente colpito la mia attenzione. Il fatto che, data la difficoltà di convivere con ragazzi affetti da importanti patologie, i genitori nel corso degli anni, abbassino sempre più le richieste, arrivando a sostituirsi ai loro figli in quasi tutto, nella convinzione (che si radica giorno per giorno senza a volte neppure accorgersene) che una serie di azioni o tappe evolutive non saranno mai alla loro portata. L’autrice comprende perfettamente il difficile ruolo delle mamme e dei papà soprattutto quando hanno a che fare con situazioni particolarm...

Logoteatroterapia per bambini a gennaio con Carlotta Chiaramonte

Guardarsi negli occhi mentre si parla

Disponibile a breve anche tramite podcast . Insisto sempre sul mantenere il contatto oculare quando si parla con un’altra persona, non solo per l’attenzione e il rapporto, ma anche affinché sia chiaro con chi sto parlando. Infatti spesso mi capita di parlare con uno dei miei ragazzi (guardandolo negli occhi) ma è un altro a rispondere, probabilmente perché si attivano i suoi neuroni specchio e quindi si sente coinvolto a pieno titolo nell’argomento discusso, senza accorgersi che in realtà la conversazione non lo riguarda. La mancata attivazione del meccanismo di controllo di suddetti neuroni, che in questo caso dovrebbe divenire inibizione verbale, gli permetterebbe di evitare di parlare laddove la conversazione non lo interessi direttamente. Quando accadono episodi di questo genere mi fermo e riporto l’attenzione su chi siano le persone che si stanno guardando e di conseguenza quelle direttamente coinvolte nel dialogo; le altre possono inserirsi e partecipare alla conversazione solo ...

Nuovo appuntamento a Foligno

Teatro ADHD Empatia

Disponibile a breve anche tramite podcast . Innumerevoli sono gli studi che pongono in relazione il Disturbo da Deficit dell’Attenzione e/o Iperattività, chiamato comunemente con l’acronimo inglese ADHD e la mancanza quasi totale di empatia. “Gli individui affetti da ADHD tendono ad agire in modo impulsivo, si annoiano rapidamente e non riescono a concentrarsi a lungo su cose che non gli interessano. Uno degli effetti collaterali della combinazione di tali sintomi è proprio la mancanza di empatia. Inoltre i comportamenti relativi a tale disturbo, per alcuni aspetti, rispecchiano i tratti associati a individui narcisisti” così leggiamo in un interessante articolo del 2018 pubblicato su Mondo ADHD Blog che a sua volta si rifà a uno studio internazionale tra il suddetto disturbo e l’empatia. Mi piace pensare di poter intervenire almeno in parte su tale mancanza, stimolando i bambini e i ragazzi che partecipano al percorso di Logoteatroterapia allo sviluppo di questa abilità, fondamentale...