Disponibile a breve anche tramite podcast . Alcuni anni fa. Matteo, nome di fantasia, mi viene segnalato da una collega e inviato a lavorare con me in un percorso di logoteatroterapia. Il ragazzino frequenta la prima classe della scuola primaria di secondo grado e sulla carta è affetto da DSA. In realtà, come spesso accade, non è quella la sua problematica più importante. Una grande carica di rabbia che spesso si tramuta in oppositività, alberga dentro di lui e sembra tenerlo in scacco, rendendolo un preadolescente ombroso, sfuggente, di pochissime parole e ancor meno interazioni sociali. “Costretto” a partecipare al mio laboratorio non perde occasione per dichiarare che non gli interessa e che trova del tutto inutile il mio intervento. Tento in tutti i modi di stabilire una relazione con lui ma è davvero faticoso dialogare con questo ragazzino che alza le spalle e gli occhi al cielo a qualsivoglia domanda o espressione gentile. Le settimane passano, le attività si susseguono. Qu...
Disponibile a breve anche tramite podcast . Conosco Valeria, nome di fantasia, alcuni anni fa. La ragazzina ha 11 anni ed è affetta da sordità. Di origine straniera, ha avuto da piccola numerosi problemi all’apparato respiratorio che l’hanno costretta a lunghi ricoveri e dolorose operazioni. Oltre ai mesi della sua infanzia sottratti dalle cure ospedaliere, nel 2020 arriva la pandemia a costringere Valeria ancora a casa per un tempo maggiore rispetto a molti suoi coetanei, data la sua delicatezza polmonare e le raccomandazioni di tutti i medici che l’hanno seguita. E così, quando finalmente faccio la sua conoscenza, mi ritrovo davanti una bella ragazza con profondissimi occhi scuri che sembrano vedere tutto senza guardare veramente alcunché. Il suo viso è totalmente amimico, la sua gestualità del tutto assente, la comprensione di quel che accade attorno a lei è parziale e ancor più ridotte sono le risposte, sia verbali che non verbali. Lunghi anni di terapia logopedica, svolti in...