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Spettacolo del laboratorio svolto alla Libreria Eli

 
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Workshop a marzo a Il Circolo Espanso a Roma

 

Improvvisazione teatrale e problem solving

Non è certo nuova la scoperta che l’ improvvisazione teatrale alleni l’attore che vi partecipa a migliorare abilità quali il “ problem solving ”, l’ascolto delle idee dell’altro e l’integrazione delle stesse con le proprie. Ma per operare ancor più sul linguaggio congruo e contestuale, la veloce comprensione di un contesto, l’adattamento a quest’ultimo con la subitanea scelta del personaggio più appropriato, propongo spesso questa improvvisazione ai miei giovani attori. Esco dalla stanza adibita al laboratorio di Logoteatroterapia . Rientro pochi secondi più tardi con postura, voce, gesti ed espressività completamente diversi: sto interpretando un personaggio (ad esempio una maestra, la cameriera di una pizzeria o l’allenatore della squadra di calcio) che richiama subito alla mente un determinato ambiente (la scuola, il ristorante o il campo sportivo). Nel più breve tempo possibile tutti devono comprendere il personaggio, il luogo, l’azione che vi sta accadendo e attivarsi nella scelt

Workshop a febbraio a Il Circolo espanso

 

Difficoltà a mantenere l’attenzione e a interagire con l'ambiente

Mi trovo a condurre il laboratorio di logoteatroterapia con un gruppo di bambini di quinta elementare. Alcuni affetti da iperattività, altri da disturbo d’attenzione, altri ancora da borderline cognitivo e goffaggine motoria. Ma al di là delle fragilità, sono tutti ragazzi allegri e simpatici, che rivelano spesso un tratto comune: difficoltà a mantenere l’attenzione per il tempo consono all’età cronologica, senza perdersi in chiacchiere, commenti o frasi assolutamente fuori argomento; difficoltà a offrire rapidamente la risposta corretta alle richieste dell’ambiente. Come posso stimolare questa competenza attraverso la logoteatroterapia? Ecco un’attività facile da realizzare in qualsiasi ambiente. Dopo aver riflettuto insieme ai ragazzi sul fatto che per fare teatro sono sufficienti il corpo dell'attore e la voce, provo alcune brevissime scene in cui mi avvicino a uno di loro usando questi due elementi e soprattutto la voce come puro suono, senza proferire parola. Fingo ad esempio

Spettacolo su Canto di Natale Laboratorio di Logoteatroterapia a Roma

Il 23 dicembre scorso nella splendida cornice della libreria Eli a Roma, la quale ospita il laboratorio di Logoteatroterapia, è andato in scena Canto di Natale di Charles Dickens, recitato dagli allievi del corso. Preparare uno spettacolo per poi rappresentarlo di fronte al pubblico è sempre fonte di grandi emozioni per tutti, attori e registi. Ma ogni singola volta accade qualcosa di particolare e la nostra rappresentazione non ha infranto questa regola. Appena ho proposto alle mie giovani attrici e ai miei giovani attori l’idea di fare un piccolo spettacolo per Natale, sono stati tutti entusiasti e subito si sono messi in gioco. Ho narrato loro la vicenda scritta da Dickens e distribuito le parti. Quindi i ragazzi stessi hanno improvvisato pezzo per pezzo, trasformando il mio adattamento in azione scenica e dando voce ai vari personaggi, donando a ciascuno di questi ultimi un po’ di se stesso con gag divertenti e simpatiche battute. Non dimentichiamo che la Logoteatroterapia lavora

Il metodo X. Intuitivo creativo sensoriale. Parte teorica. Con schede operative

  Segnalo con immenso piacere l'uscita di un mio nuovo libro, scritto a più mani con Maria Lauriello e Giorgia Salemi per la casa editrice Fabbrica dei segni : Il metodo X. Intuitivo creativo sensoriale. Parte teorica. Con schede operative (suddiviso in due volumi)