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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Ricostruiamo gli atti motori

Nella Logoteatroterapia ( LTT in breve), come già esplicitato in precedenza, avviene la “decostruzione” e la corretta “ricostruzione” di atti motori adeguati allo spazio e al tempo dell’azione scenica. Il corpo fa quindi esperienza più volte dell’atto motorio in questione, visto che a teatro è consuetudine riprovare ripetutamente la stessa scena, fino a generalizzare tale conoscenza e trasferirla anche sul piano della quotidianità. Immaginiamo che a fare quest’esperienza sia un bambino o ragazzo disorganizzato, affetto da disabilità intellettiva o disprassico , a cui venga chiesto di entrare in scena da un lato, dirigersi verso l’angolo opposto del palco per afferrare un oggetto posto su un tavolo. È probabile che il nostro giovane attore, non coordinando correttamente lo spazio e il tempo, alzi il braccio e lo ponga nella posizione di presa fin dall’inizio della deambulazione, quando sarebbe sufficiente farlo durante il passo subito precedente all’obiettivo. Oppure, al contrario