Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Gli altri sono il nostro specchio

È innegabile, dico ai ragazzi qualche giorno fa durante un laboratorio, il fatto che nessuno di noi abbia a disposizione uno specchio sempre presente accanto a se stesso, che possa mostrargli le proprie azioni, le proprie espressioni, in una parola come si comporta con gli altri. Sarebbe comodo per farci rendere conto se a volte esageriamo, ma non lo abbiamo. Il nostro specchio sono gli altri. Io vedo le persone accanto a me, loro vedono me. E se mi rimandano che un mio atteggiamento o comportamento dà loro fastidio, devo prenderne atto in quanto loro sono il mio specchio vivente, che mi racconta qualcosa di me. Però nel laboratorio di logoteatroterapia possiamo giocare a scambiarci i ruoli, permettendoci il lusso per un momento di interpretare ciascuno il ruolo e i comportamenti dell’altro. Ecco quindi che il ragazzo affetto da iperattività diviene la sua terapista, seria e composta; ecco che quest’ultima si diverte a muoversi in continuazione, fare mille richieste, non ascoltare

Azione astratta: inizio, svolgimento e fine

Qualche giorno fa, conduco un laboratorio di logoteatroterapia con un gruppo di 5 adulti, due uomini e tre donne, affetti da disabilità intellettiva in varie forme, unita a ipoacusia, disturbo d'ansia, disprassia e difficoltà linguistiche. Iniziamo con piccoli movimenti di scioglimento corporeo, che ciascuno deve ideare e proporre al gruppo. Proseguiamo con camminate buffe nello spazio, anche stavolta ideate da ognuno dei partecipanti. Resto felicemente sorpresa dal fatto che i miei attori, dopo alcuni mesi di laboratorio, abbiano autonomamente introiettato il concetto di azione astratta, l'inizio il suo svolgimento e soprattutto l'autoregolazione che determina la fine dell'azione, senza che alcun operatore debba intervenire per chiedere di terminare e passare il turno a chi viene dopo. Le varie entrate in scena, con svolgimento di quest’ultima e conseguente uscita al suo temine hanno di certo contribuito alla consapevolezza di inizio, svolgimento e fine, in