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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Attenzione selettiva

Mi ritrovo a parlare della Logoteatroterapia con un’amica e collega. Siamo a pranzo in un locale affollato da gente allegra e chiassosa, e il volume delle voci degli avventori disturberebbe la conversazione di chiunque. Ma non noi. Siamo talmente prese dal nostro dialogo, da rimanere completamente concentrate, quasi senza sforzo, riuscendo a non perdere una parola l’una dell’altra. Senza farci caso, abbiamo entrambe attivato la cosiddetta attenzione selettiva . Difatti, come spesso accade nella mente di un atleta nell’atto di svolgere una prestazione particolarmente lucida e concentrata a dispetto della folla urlante, terminiamo la nostra conversazione senza sforzo apparente. Naturalmente tutto ciò sarebbe stato assai difficile per un bambino o un ragazzo affetto da ADHD, nonché dal disturbo dell’attenzione o ansia. Pertanto, come potrebbe intervenire la logoteatroterapia in questo caso? Per esempio utilizzando un celeberrimo gioco tipico del laboratorio teatrale per “allenare” l