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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Teatroterapia in videochiamata: parliamo in balenese

La teatroterapia in streaming pone dei limiti oggettivi per i ragazzi audiolesi, soprattutto riguardo alla comprensione del messaggio verbale. Non abbiamo a disposizione il tono della voce, i messaggi non verbali che il corpo trasmette, la gestualità a sostegno di ciò che vorremmo comunicare. Inoltre, la voce spesso si blocca, arriva in ritardo, o il suono è spezzettato. Diventa perciò ancor più importante la corretta articolazione delle labbra e la lentezza nel pronunciare le parole. Ecco che la videochiamata ci ha permesso di mettere a fuoco una difficoltà evidenziandola ancor più che nella vita reale, dandoci la possibilità di esercitarci in merito. Dopo gli opportuni esercizi di coordinazione per bocca e lingua, passiamo a posizionare le labbra esagerando l’apertura, per enunciare le cinque vocali. Ovviamente, sono attività che abbiamo svolto spesso nei precedenti laboratori di logoteatroterapia ; tuttavia, la necessità di ripeterli in questo particolare periodo è naturalm

Fare teatro a distanza: da narrazione a recitazione

I bambini che partecipano in streaming al laboratorio di logoteatroterapia hanno realizzato piccoli pupazzi, o burattini, con i rotoli terminati di carta igienica. I burattini raffigurano i personaggi delle storie su cui stavamo lavorando, e che loro stessi avrebbero interpretato a teatro, se non ci fosse stato il COVID-19 a mandare all’aria tutti i nostri piani. Ma non per questo il lavoro si ferma, semplicemente prende un’altra strada ed esercita nuove competenze. La realizzazione dei burattini ha messo in moto la creatività di ciascuno e la motricità fine, necessaria a incollare, ritagliare, colorare, aggiungere accessori. Inoltre i burattini si possono agevolmente muovere: il rotolo è cavo, quindi si possono infilare dentro le dita e fingere che il personaggio stia camminando o correndo. Ma il lavoro più interessante è stato la trasformazione della storia narrata a battute recitate. Ciascuno dei partecipanti conosce la propria storia molto bene, l’ha narrata più volte per fissarl

Fare teatro in videochiamata streaming

In questo momento così delicato e difficile il laboratorio di Logoteatroterapia va avanti con l’unica modalità possibile: incontrare i bambini e ragazzi tramite video chiamate. Numerose sono le possibilità alla nostra portata, basta scegliere la migliore piattaforma per potersi incontrare, guardarsi negli occhi, sorridersi e tentare di proseguire il lavoro che stavamo portando avanti insieme. Di certo non è possibile compiere la maggior parte dei giochi e degli esercizi che abbiamo sempre fatto insieme, dal vivo. Ma questa nuova modalità di incontro ci fa inevitabilmente “abbandonare un po’ di zavorra” portandoci a focalizzare l’attenzione su obiettivi minimi ma indispensabili, per continuare a esercitare gli elementi necessari, imprescindibili della comunicazione. Innanzi tutto lavoriamo sul contatto oculare: parlandoci tramite lo schermo del pc dobbiamo per forza prolungare il contatto visivo con chi sta dall’altra parte. Di conseguenza vengono allungati i tempi attentiv