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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

La tristezza e il formaggio

Giorni fa conduco un laboratorio con sette bambini di età prescolare, affetti da ipoacusia, ritardo di linguaggio, ritardo generalizzato dello sviluppo. Dopo aver giocato per qualche minuto, divido lo spazio scenico - in cui si agisce, si recita - dallo spazio in cui c'è il pubblico, dal quale si guarda. Per agganciare ciò che stiamo facendo al loro vissuto, chiedo se qualche volta sono stati a teatro, in platea, ma tutti rispondono negativamente. Magari al cinema? Sì, certo, al cinema sì! Alcuni occhietti si illuminano e si affaccia alla memoria di qualcuno l'esperienza vissuta con la mamma o il papà, a vedere Toy Story 4, per esempio. Benissimo - continuo - nello stesso modo in cui al cinema siamo tutti seduti vicini per guardare lo schermo dove il film viene proiettato, anche a teatro gli spettatori sono seduti uno accanto all'altro, orientati verso il palco, pronti ad assistere allo spettacolo. Oggi noi saremo sia il pubblico che guarda che gli attori che recitano.