Nella teatroterapia in videochiamata si continua a lavorare su numerosi aspetti che hanno come fine ultimo la corretta acquisizione e la comprensione del linguaggio. Uno di questi risulta la differenza tra discorso indiretto e diretto , tanto caro alle nostre maestre di italiano della scuola primaria. Mi riferisco a tutti quegli esempi di frasi come La mamma chiede a Rita di mettere in ordine la stanza che divengono vita vera grazie all’interpretazione del personaggio Mamma, la quale recita la battuta: “Rita, stellina della mamma, metti in ordine la stanza, per favore”. Ovviamente si lavora altresì sul contenuto emotivo della frase, che può essere dolce e affettuoso, irato e anche aggressivo: “Rita, quante volte te lo devo dire: metti in ordine questa benedetta stanza!” Non c’è niente di meglio del teatro per vivere in prima persona tale differenza, e pertanto apprenderla in maniera profonda e incontrovertibile. Ma quando, nel laboratorio di Logoteatroterapia mi trovo a eserci...
Di Cecilia Moreschi