A breve disponibile anche tramite podcast . I ragazzi che quel pomeriggio parteciparono al laboratorio di Logoteatroterapia erano sei preadolescenti di 11 e 12 anni. I nomi con i quali ve li presenterò sono tutti di fantasia, come al solito. Alcuni sono affetti dal Disturbo dello Spettro Autistico, altri da ADHD, DSA e lievi tratti di oppositività. Eppure, è sempre un piacere lavorare con loro. Allegri, spumeggianti, a volte faticano a mantenere l’attenzione su un argomento e ovviamente hanno cadute sulla pragmatica, ma la loro risorsa più grande è la profonda amicizia che hanno stabilito nel tempo. Grazie a essa nessuno patisce le risposte non contestuali o le azioni eccessive, anzi si ride tanto e spesso. Oggi però desidero stimolare sempre più le abilità empatiche, il saper “vedere” l’altro e contestualmente accorgersi delle sue eventuali necessità. Quindi, dopo un gioco iniziale tutti insieme, propongo ai miei piccoli eroi di sciogliere il corpo in modalità statica, come abbiamo f...
Di Cecilia Moreschi