Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Disturbo dello Spettro Autistico e sistema mirror

Disponibile a breve anche tramite podcast . Rebecca, nome di fantasia come i seguenti, è una ragazzina di dodici anni affetta dal Disturbo dello Spettro Autistico. Solare, simpaticissima, a tratti effervescente, è spesso preda dei propri desideri e delle proprie pulsioni relazionali che la portano (a volte) a un eccesso di azioni sia fisiche che verbali nei confronti degli altri ragazzi del laboratorio di Logoteatroterapia. Non è difficile immaginarsi che anche a scuola accada la medesima cosa, e che non tutti possano apprezzare tale valanga di attenzioni nei propri confronti. Rebecca mostra infatti difficoltà nel comprendere i messaggi non verbali trasmessi dai corpi degli altri, che a volte si allontanano o hanno moti di fastidio. Quale migliore occasione dunque del nostro appuntamento settimanale per lavorare proprio su tale aspetto? Grazie alla rivoluzionaria scoperta dei neuroni specchio a opera di Giacomo Rizzolatti e del suo team, nonché delle innumerevoli sperimentazioni a ess...

Come gestire l’iperattività

Disponibile a breve anche tramite podcast . Un pomeriggio, con i ragazzi del laboratorio di Logoteatroterapia. Una di loro, che chiameremo Antonella come nome di fantasia, mostra continuamente un atteggiamento iperattivo verso le attività e i compagni. Salta da un argomento all’altro, si sofferma solo su una parte dei discorsi che ascolta e quindi spesso la sua risposta non è adeguata, parla con tutti ma ascolta ben poco ciascuno. È spesso allegra e risulta simpatica al gruppo, ma a uno sguardo più attento nei suoi confronti è evidente quanto spesso l’eloquio, il corpo e il pensiero vadano in tre direzioni differenti e possano dimostrarsi fonte di numerose difficoltà, più o meno grandi. Durante il percorso svolto grazie alle attività di Logoteatroterapia, Antonella ha decisamente allungato i tempi di attenzione e ridotto lo spazio conversazionale che tendeva sempre a occupare, a vantaggio dei suoi compagni e di ciò che anche loro desideravano raccontare. Quale non è la mia sorpresa qu...

Conoscere la direzione delle emozioni

Disponibile a breve anche tramite podcast . È quasi impossibile, come afferma Antonio Damasio e non solo lui, parlare o tentare di spiegare le emozioni senza tirare in ballo il corpo e cosa vi accade quando siamo preda di un determinato stato emotivo. Il corpo, la mente, le emozioni, i pensieri, sono aspetti indissolubilmente legati gli uni agli altri, come possiamo leggere nello straordinario volume L’errore di Cartesio del sunnominato neuroscienziato portoghese. Ma le emozioni possono avere anche una direzione, ovvero portare il corpo di chi le prova a muoversi nello spazio seguendo un determinato vettore? Certo che sì. Da numerosi anni lavoro con bambini, ragazzi e adulti affetti da più o meno gravi fragilità legate al linguaggio a tutto tondo, alla comunicazione e alla comprensione. Spesso mi sono ritrovata a dover modificare le modalità di approccio o di insegnamento in quanto non adeguate alle persone che stavano lavorando con me in quel preciso momento. Tentando di ampliare se...