Disponibile a breve anche in versione podcast . Un pomeriggio, al laboratorio di Logoteatroterapia per ragazzi. Uno di loro, che chiameremo Alessio, ha enormi talenti. Un’intelligenza brillante, vivace; senso dell’ironia; capacità di comprendere aspetti umani e sociali che va decisamente oltre la sua giovane età. Eppure, sia nell’eloquio spontaneo all’interno di conversazioni con gli adulti o il gruppo dei pari, che nelle improvvisazioni con gli altri attori, la sua capacità dialettica tende a essere un problema più che una risorsa. Eh sì, il nostro è perfettamente in grado di iniziare una discorso su qualsivoglia argomento, ma oltre a prendersi spesso lo spazio conversazionale altrui, non riesce in breve tempo a terminare quel che intende dire. Un argomento gliene fa aprire un altro, poi un altro ancora in una sorta di spirale senza fine, che presto o tardi stanca l’interlocutore o quantomeno lo porta a distrarsi. Nel corso delle sedute di laboratorio abbiamo tentato in vari modi di d...
Di Cecilia Moreschi