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Logoteatroterapia, DSA e...

Tardo pomeriggio. Conduco un laboratorio con tre preadolescenti che frequentano la Scuola Media e sono affetti da DSA. È però evidente, fin dai primi momenti, che al disturbo d’apprendimento siano associate altre fragilità. Una di loro ha sviluppato un atteggiamento di forte attaccamento alla figura di riferimento, dalla quale non riesce a staccarsi. Un’altra è del tutto carente nelle autonomie e ha timore di qualsiasi azione che debba fare da sola. Il terzo è fortemente introverso e al contempo mostra una bassa tolleranza alle frustrazioni, ad esempio quando capita che perda a un gioco di carte. “Benissimo”, dico fra me e me “siete capitati nel posto giusto”. Come è stato esplicitato più volte, la Logoteatroterapia è al servizio dell’individuo e va a intervenire proprio sulle aree meno sviluppate, facendo leva sui punti di forza. Quindi, incominciamo.
Per prima cosa cerco di farli ridere, con battute
Cecilia Moreschi
scherzose, facce buffe, bonarie prese in giro a me stessa e alle colleghe. È stato infatti ampiamente dimostrato che la risata, oltre a stimolare il sistema immunitario e agire come analgesico, allenta le tensioni muscolari e favorisce il rilassamento. Quindi mi metto in gioco io per prima, facendo una brevissima improvvisazione, con l’intento di mostrare loro che a teatro possono diventare tutto quello che desiderano, il teatro è il regno della libertà e delle infinite possibilità. Timidamente, ma tirando fuori un gran coraggio, vengono uno alla volta a recitare con me. Il tempo per il laboratorio si esaurisce in fretta e ci salutiamo dandoci appuntamento alla prossima settimana. I loro visetti sorridono un poco di più, la testa si è appena sollevata, gli occhi sono più accesi.
Sette giorni dopo noto con grande piacere che il loro atteggiamento corporeo è già in parte modificato. Non sono più raggomitolati su se stessi, i loro sguardi non sono più sfuggenti. Raccontano qualche breve episodio accaduto a scuola, ridiamo tutti insieme. Possiamo iniziare quindi con il laboratorio vero e proprio, partendo dallo scioglimento corporale per poi affrontare tutte le altre attività.
La Logoteatroterapia donerà loro autostima, espressività, possibilità, armonioso rapporto del corpo con se stessi e con gli altri. Aumenteremo le capacità attentive, la memoria, il problem solving e tanto altro ancora.
Allora, buon viaggio ragazzi! Siamo qui per voi.

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