Disponibile a breve anche tramite podcast . Riprendiamo il discorso della scorsa settimana su linguaggio, comprensione ed efficace comunicazione Un pomeriggio, al laboratorio di Logoteatroterapia, sto lavorando con un bambino affetto da ADHD che chiameremo Gianni. Stiamo provando la messinscena del nostro prossimo spettacolo e Gianni ha la prima entrata in scena. Freme per iniziare, non vede l’ora di pronunciare le battute che ricorda alla perfezione ma tralascia completamente le azioni sceniche che precedono il contenuto verbale. Ne approfitto quindi per lavorare sull’ascolto e la comprensione. Gli leggo la didascalia del copione nella quale ci sono le azioni che dovrebbe compiere (ovvero “Gianni entra in scena quatto quatto, si ferma al centro, si gira verso il pubblico e mette il dito indice sulla bocca, chiaro segno del fare silenzio”). Il bambino, appena sente “Gianni entra in scena” non riesce a impedirsi di trasformare in azione motoria la frase e sta per precipitarsi nello spa...
Di Cecilia Moreschi